Hunga Tonga-Hunga Ha’apai

Lo scorso 15 gennaio l’isola vulcanica Hunga Tonga-Hunga Ha’apai è letteralmente esplosa generando una colonna eruttiva che ha superato i 18km di altezza ed uno tsnunami che ha rapidamente investito la capitale del regno polinesiano di Tonga, Nuku'alofa. Un interessantissimo video sull’accaduto è possibile trovarlo sul canale YouTube di Geopop.

Solo da qualche giorno i primi aiuti umanitari sono riusciti a raggiungere il regno via aria a causa dei depositi di cenere vulcanica che hanno totalmente reso inagibile la pista dell’unico aeroporto.  


Hunga Tonga-Hunga Ha’apai come isola è abbastanza recente perché si è formata nel 2016 dalla congiunzione di Hunga Tonga, isolotto di circa 37ha, ed Hunga Ha’apai, isolotto di circa 43ha. Il lembo che ha congiunto i due isolotti è nato a seguito dell’eruzione del 2016. Dal 2016, fino al momento dell'eruzione, l’isola ha avuto un’estensione di circa 300ha. Per darti un termine di paragone 1ha è circa l’estensione di un campo di calcio regolamentare. 


L’isola è andata completamente distrutta, come puoi vedere da questa mappa di comparazione generata grazie all'uso delle immagini Copernicus Sentinel-2. Ma sempre in quell’area di emisfero, difronte alle coste giapponesi c’è l’isola vulcanica di Iwo Jima che fa temere un’eruzione simile. Al momento il suolo si sta sollevando tanto da portare a galla alcune navi affondate durante la Seconda Guerra Mondiale

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